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Metal Is The Way! ABRUZZO IS THE WAY!
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L'ho appena ribattezzato così, lo stabilizzatore per branzi in seria difficoltà, Lo S.P.B.I.S.D. abbreviato.
Non è una mia invenzione, sia chiaro, ma è uno strumento molto utile quando si pesca in profondità il black bass e quindi ho deciso che ne volevo possedere almeno un paio.
Abbiamo gia largamente parlato di Barotrauma e Fizzing in caso te lo fossi perso :
CLICCA QUI PER LEGGERE: TO FIZZ OR NOT TO FIZZ? + SGASARE UN PESCE PASSO PER PASSO + BASS FIZZATI: STAI FACENDO PIU' MALE CHE BENE?
Anche se sei pigro,perchè è troppo lungo da leggere e risulta essere una pratica difficile da applicare nella realtà, c'è un alternativa.
Che in realtà non è un alternativa per niente perchè l'unica cosa da fare è sgasare il pesce, ma sicuramente darà sollievo al nostro amico traumatizzato, ci permetterà di tenerlo in vita e di riposarsi in assetto.
Sappiamo che il bass può rimanere vivo a pancia in su davvero molte ore in questi casi, ma non sappiamo fino a che punto gli faccia bene.
Togliendo questo, può succedere d'incappare in questo piccolo incidente di percorso qualche volta, dobbiamo rimandare il pesce giù in buone condizioni oppure dobbiamo tenerlo in vita fino all'intervento di mani più esperte come succede nelle gare.
Ho sentito la sua necessità dopo essermi trovato in questa situazione davvero spiacevole, sia per me che ovviamente per i malcapitati bass, svariate volte.
Durante la finale del Cibb 2021 a Pietrafitta, ogni singolo pesce che catturavo si gonfiava, niente di strano se la cattura fosse avvenuta a grandi profondità, ma non era così.
In estate sempre qui, mi era già successo, risultando fatale per due bass che avevo catturato su circa 8-10m.
Ad Ottobre invece,una volta allamato su 4-5m d'acqua il pesce s'impennava a candela e saltava all'impazzata, l'immediata velocità di risalita a mio personale avviso, gli rendeva impossibile la compensazione una volta nella mia nassa.
Che sia vero o no, il problema del trauma rimaneva.
Dopo un discreto numero di catture, anche se di pesci di piccola taglia, ho iniziato a preoccuparmi, a quel punto mi sono avvicinato a riva ed ho chiesto aiuto a i giudici.
La regola prevede la pesata immediata del pesce in difficoltà e l'impossibilità di cambiarlo con un altro, in caso di upgrade.
Bell'inculata,vero?
Fatto sta che uno dei presenti, Luca Della Ciana per la precisione, ha deciso di aiutarmi.
Guidato dalle sue parole, poichè non poteva intervenire direttamente, ho costruito un' attrezzo primordiale formato da una pietra uno spezzone di fluorocarbon del 20lb e due ami da punching.
Fortuna che non ho la foto.
Questo preistorico arnese era lo SPBISD.
COME COSTRUIRE UNO STABILIZZATORE PER BRANZI IN SERIA DIFFICOLTA':
Ingredienti:
- Piombo da 200gr possibilmente con fondo piatto, per una maggiore stabilità
- Pinzette
- Filo d'acciaio termosaldabile
- Guaina termo restringente
- Accendino
- Forbici
1 - Tagliare uno spezzone di filo d'acciaio e legarlo con un nodo a #boccadilupo all'estremità del piombo
2 - Inserire un pezzettino di guaina lungo il braccetto e collegare la pinzetta ad esso
3 - Scaldare con l'accendino il filo arrotolato per saldarlo e poi chiudere il tutto riscaldando la guaina protettiva
4 - Il risultato finale sarà piu' o meno questo.
COME FUNZIONA LO SPBISD?
Ogni stabilizzatore ha due braccetti, potendo così stabilizzare due pesci alla volta, uno di fianco all'altro.
Va semplicemente pinciato ad una pinna pelvica del bass, che invece di capovolgersi finalmente rimarrà in assetto normale, evitando ulteriore stress e danno al centrarchide.
Edited by Cent91 - 13/1/2022, 01:16
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LO STABILIZZATORE |
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